Eliminiamo i pesticidi dalle nostre tavole, come in Francia

di Angelo Bonelli

Alcuni giorni fa in Francia si è decisa una serrata tabella di marcia verso una rapida e progressiva eliminazione dei pesticidi grazie a una consultazione interministeriale. Si tratta di un impegno che anche il nostro paese ha il dovere di assumersi quanto prima, per tutelare la salute dei cittadini italiani attraverso i cibi che mettono ogni giorno sulle loro tavole, infatti costituisce una delle priorità della lista Insieme all’interno della coalizione di centrosinistra.

La Francia, con questo atto, ha firmato una vera e propria dichiarazione di guerra ai fitofarmaci, in particolare agli erbicidi e ancor più in particolare al Glifosato. Sappiamo che l’Europa ha deciso di rinnovare la licenza commerciale per altri cinque anni di questo componente chimico, elemento basilare per il celebre erbicida Roundupprodotto dalla multinazionale Monsanto. Sappiamo anche che esistono numerosi studi che hanno dimostrato la pericolosità di sostanze come il Glifosato, mostrandone la persistenza nei prodotti agricoli e nel corpo umano anche in seguito ad un’accurata pulizia dell’ortaggio o del frutto.

Non commettiamo nessun falso nel dire che si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio veleno che arriva nelle nostre tavole e di cui ignoriamo spesso la presenza.

Paesi come la Francia e come l’Italia sono tra quelli che si erano opposti al prolungamento della licenza, ma come sappiamo la questione ha avuto tutt’altro esito, nonostante la scoperta dei Monsanto Papers che mostrano come la compagnia si sia fatta realizzare degli studi ad hoc per dimostrare la non dannosità dei suoi prodotti. Nonostante ciò però i nostri “cugini di oltralpe” non hanno abbassato la guardia, anzi stanno adottando una serie di misure molto drastiche per eliminare completamente gli erbicidi e il Glifosato al più tardi nel 2025.

Il tavolo decisionale de “Gli stati Generali dell’Alimentazione” ha visto come protagonisti il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero della Transizione Ecologica e Solidale, il Ministero della Solidarietà e Salute e quello dell’Istruzione Secondaria e della Ricerca. Da questo tavolo è stata prodotta una tabella di marcia dettagliata e serrata per realizzare quanto prima una transizione a livello agricolo che abbandoni l’uso di fitofarmaci.

Osserviamo che alla base del documento c’è il piano Ecophyto che a sua volta fa capo alla direttiva 128/2009 della Comunità Europea e poi con il regolamento 1170/2009 dal Parlamento Europeo al fine di istituire un quadro per l’azione comunitaria per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi e regolare la commercializzazione di prodotti fitosanitari.

Il testo interministeriale prodotto in Francia, non solo cerca di rendere effettive e permanenti le “buone prassi” previste dall’Europa, ma stabilisce delle priorità per sostenere e accompagnare tutti gli attori della filiera, così come la popolazione in questo processo di transizione.

I punti fondamentali fissati all’indomani di questo incontro sono essenzialmente quattro, ma nel complesso si tratta di un testo talmente valido e completo che sarebbe doveroso presentare anche nel nostro paese. La tabella di marcia francese nei suoi punti fondamentali considera di:

a) Diminuire rapidamente l’utilizzo delle sostanze che hanno potenzialità maggiormente dannose per la salute e per l’ambiente attraverso anche nuovi studi e analisi di valutazione dei rischi. Il tutto da realizzare entro il 2025, attuando parallelamente politiche di sostegno attivo agli agricoltori e alla popolazione ad affrontare le transizione;

b) Rinforzare e riorganizzare la ricerca sull’impatto dei prodotti fitofarmaceutici sulla salute e sostenere il rinforzo della protezione della popolazione attraverso la formazione del personale sanitario e della popolazione dei rischi connessi all’utilizzo dei pesticidi e delle malattie che questi possono causare, anche a livello di interferenze endocrine;

c) Sostenere la ricerca di alternative all’utilizzo di pesticidi e la messa in opera di tali soluzioni da parte degli agricoltori. Questi provvedimenti verranno realizzati con la ricerca di nuovi prodotti non dannosi per cui i Ministeri coinvolti e gli Istituti Tecnici Agrari uniranno le forze e agiranno in modo coordinato;

d) Aggiornare il piano Ecophyto 2, migliorandone la gestione e il funzionamento.

Le misure prodotte in Francia, che hanno l’obiettivo di rendere “perenne” l’abbandono di sostanze tossiche in agricoltura, sono una proposta concreta e una risposta a un’esigenza sanitaria che mira a vedere risultati effettivi nel 2019.

La Francia conferma così la sua forte presa di posizione e c’è solo da auspicare che abbia un ruolo di apri pista a interventi simili all’interno degli altri paesi europei. È un dovere importante quello di garantire cibi sani sulle tavole ed è per questa ragione che nel programma degli impegni per le prossime elezioni della Lista Insieme l’eliminazione del Glifosato è un punto fondamentale.

Questo articolo è tratto dall’Huffington Post

L’articolo Eliminiamo i pesticidi dalle nostre tavole, come in Francia proviene da Lista Insieme.

Source: INSIEME

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